Il primo “volto nuovo” dellaMaterdominivolley.it Castellana Grotte versione 2019/2020, quella che sarà impegnata ancora nel campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, in realtà è un ritorno.
Il direttore sportivo Vito Primavera ha, infatti, ufficializzato nel corso della settimana l’ingaggio dello schiacciatore Mattia Rosso. Classe 1985, 34 anni appena compiuti a maggio, piemontese d’origine e cuneese di nascita e di formazione pallavolistica, Rosso ha già vestito la maglia della Materdominivolley.it Castellana Grotte nella stagione 2008/2009 in serie A2 (con 28 presenze e 288 punti realizzati per una media di 10,3 punti a partita).
Le statistiche del martello in arrivo da Spoleto parlano di 16 stagioni complessive tra serie A2 (con le maglie di Isernia, Castellana come detto, Crema, Padova, Sora e Spoleto appunto) e serie A1 (a Cuneo, ancora Padova e ancora Sora) per un totale di 475 gare disputate e 4845 punti realizzati in tutte le competizioni.
“La scelta di Castellana è stata assolutamente facile- le prime parole di Rosso alla sua seconda esperienza in gialloblù – Fin dalla chiusura della scorsa stagione, il club mi ha cercato con insistenza e questo mi ha fatto piacere. Peraltro ho ricordi splendidi della stagione vissuta in Puglia. Le prime sensazioni sono quelle di un ambiente serio, che ha progettualità e idee chiare. Ho già parlato con mister Castellano che avevo conosciuto solo da avversario – ha continuato il martello piemontese – Mi ha trasmesso voglia di fare ed entusiasmo, una carica particolare. Aver confermato in gran parte il blocco dello scorso anno sarà importante ai fini della definizione degli obiettivi. Affronteremo un campionato di A2 ostico con squadre attrezzate al meglio, il nostro impegno sarà quello di lavorare di gruppo per essere una mina vagante del prossimo torneo, giocando a viso aperto e affrontando tutti gli avversari con la consapevolezza di poter far bene. Peraltro la stagione è lunga – ha concluso Rosso – e come sempre si dovrà ragionare partita per partita”.
