Il secondo posto nella classifica dei migliori realizzatori con 475 punti (davanti solo Igor Tiurin di Macerata che però gioca nell'altro girone) e il secondo posto nella classifica relative alle battute vincenti con 40 ace (davanti c'è solo Samuel Omwuelo di Alessano) sono certificati di garanzia della stagione di Roberto Virus Cazzaniga.
I 32 punti in 4 set firmati contro Bergamo sono solo l'ultimo capitolo di un ottimo campionato e il trampolino di lancio verso un mese di marzo che sarà decisivo. Si parte già domenica prossima: avversario al Pala Grotte con prima battuta alle ore 18 Prata di Pordenone. All'andata è finita 2-3 per i pugliesi con Cazzaniga autore di 33 punti (massimo stagionale per l'opposto lombardo della Materdominivolley.it).
Ripartiamo da Bergamo.
Una bella vittoria direi: abbiamo chiuso dei punti importanti, quello che purtroppo non siamo riusciti a fare all’andata. Personalmente ritengo di essere stato il finalizzatore di una squadra che ci ha creduto fino all’ultimo secondo del match. Direi che, tralasciando il primo set, abbiamo giocato con la giusta grinta offrendo uno spettacolo positivo al pubblico gialloblù.
Abbiamo riepilogato le statistiche personali. Dacci un tuo bilancio fino a questo punto della stagione.
Sto bene qui. Sono contento di poter giocare con continuità ed esprimere la mia pallavolo.Sono stato da subito positivamente sorpreso dalla qualità del campionato che stiamo facendo, pur essendo una squadra prevalentemente giovane. Stiamo lavorando bene e i risultati sono evidenti. Dunque non posso che ritenermi soddisfatto: un bel gruppo, ed anche nei momenti più difficili, ci sosteniamo a vicenda senza pressioni ma soltanto consigli. Perfetto.
Uno sguardo al prossimo mese di campionato e alla serie A2 in generale.
Le squadre più forti direi che le stiamo incontrando noi: Bergamo e Piacenza. Sono due formazioni ben equipaggiate. Piacenza forse un pochettino più esperta vista i trascorsi storici. Ogni gara presenta delle difficoltà di vario tipo e non esistono risultati già scritti. Noi dovremo essere bravi a salire in cattedra nei match alla portata e giocare al massimo le nostre chance anche con le formazioni più attrezzate e negli scontri diretti.