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Mater ko a Bergamo. Ma ci sono anche segnali positivi

Prima sconfitta stagionale in trasferta (dopo tre vittorie al tie break), primo stop senza vincere neppure un set e prima gara da 0 punti (l’unico ko, infatti, finora era arrivato in casa al quinto set con Grottazzolina) per la Materdominivolley.it Castellana Grotte nell’ottava giornata del girone Blu del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile giocata nello scorso weekend. Il 3-0 (25-22, 25-20, 25-21) subito in uno dei due anticipi del sabato sul campo della capolista Olimpia Bergamo pesa sicuramente dal punto di vista del risultato, ma lascia meno scorie di quanto potrebbe sembrare.
 

L’aver lottato alla pari per almeno due set (mettendo più di una volta la testa avanti nel punteggio parziale), l’aver chiuso con percentuali in crescita rispetto ad un inizio di gara con qualche errore di troppo, l’essere riusciti a non crollare (soprattutto dal punto di vista psicologico) nonostante una gara perfetta dei padroni di casa (unica formazione finora sempre vincente) e un Pala Agnelli vestito a festa sono segnali comunque positivi per una squadra che, partita senza obiettivi di vertice, sta dimostrando di crescere e di poter reggere il passo della parte medio-alta della graduatoria.


I risultati in arrivo dagli altri campi dell’ottava giornata, inoltre, lasciano la Materdomini al quarto posto della classifica (a 15 punti, a pari merito con Catania e Club Italia, ma con una vittoria in più). Fondamentali, peraltro, in questo contesto estremamente fluido diventano le cinque sfide del mese di dicembre: a Prata di Pordenone nel prossimo weekend per la seconda gara esterna consecutiva, in casa con Piacenza e di nuovo in trasferta ad Ortona a metà mese e nei due scontri diretti (in casa con Catania e fuori per il derby di Gioia) a cavallo di Natale sarà necessario raccogliere quanti più punti possibile per consolidare una posizione da playoff al termine del girone di andata. La concorrenza, del resto, resta alta con scenari che potrebbero cambiare giornata dopo giornata anche in virtù dei tantissimi scontri diretti ancora in calendario.

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