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Orgoglio Mater: dal derby la terza vittoria della Pool Salvezza

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Più che un derby di Puglia, è stata una battaglia di emozioni tra Aurispa Alessano e Materdominivolley.it Castellana Grotte. Per l’ultima giornata di andata della Pool Salvezza del campionato nazionale serie A2 Unipolsai di pallavolo maschile, le due formazioni pugliesi hanno letteralmente dato spettacolo: cinque set tiratissimi per una gara sempre in equilibrio e con lo score finale che recita 2-3 (25-15, 20-25, 25-21, 25-27, 13-15). Si chiude così con un successo per la formazione allenata da Vincenzo Fanizza la prima parte del gironcino per la permanenza in serie A2: un’andata che consegna alla Materdominivolley.it tre vittorie su cinque partite (a Roma, in casa con Ortona e ad Alessano) e il settimo posto in classifica (a -4 da quello che è l’obiettivo primario, ovvero giocare i playout con il fattore casa a favore).

A Tricase, per la seconda vittoria consecutiva, fondamentali i 26 punti di Giacomo Bellei (ormai da tre partite sopra il ventello), i 24 di Alessio Fiore (mai così tanti punti in trasferta e anche 4 ace) e i 14 di Cristian Casoli (con il 50% in attacco e con percentuali di ricezione ottime). Decisiva anche la rimonta del quarto set con la Mater capace di rientrare dal 21-28 fino al 25-27: un recupero che ha dato consapevolezza e concretezza all’impresa e che ha dato continuità anche all’ottima prestazione casalinga con Ortona.

“Abbiamo giocato bene dando seguito alla vittoria interna di sette giorni fa e, soprattutto, abbiamo tenuto sempre alto il livello di lucidità, senza mai perdere di vista l’obiettivo – ha commentato il presidente Michele Miccolis – Questo, per me, è il segnale più importante. Già in questa andata della Pool Salvezza abbiamo conquistato 8 punti su 15 disponibili, crescendo sul piano delle prestazioni. Al ritorno ci aspettano cinque finali e dovremo anche sfruttare il fattore campo che ci vedrà impegnati tre volte al PalaGrotte. Il percorso, come avevo detto alla vigilia, è ancora lungo, ma noi non dobbiamo mai mollare”.

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