Con “La Prima Battuta”, evento di presentazione della stagione e dei calendari, si chiude a Bologna il Volley Mercato, primo appuntamento ufficiale dell’annata pallavolistica 2016/2017. Nella tre giorni in Emilia Romagna, come di consueto, corsi di aggiornamento per dirigenti e addetti ai lavori, definizione dei roster, ufficializzazione dei due gironi e sorteggio dei calendari per la 72esima edizione del campionato nazionale serie A2 Unipolsai di pallavolo maschile.
IL ROSTER –La Materdominivolley.it Castellana Grotte, presente a Bologna con il presidente Michele Miccolis e il direttore sportivo Vito Primavera, ha così ufficializzato le conferme del libero Alessandro Nero (campano classe 1997, al quarto anno di serie A2 con la maglia gialloblù, dopo diversi campionati giovanili sempre con l’Accademia Mater), del centrale Giovanni Gargiulo (classe 1999, cresciuto nel settore giovanile di Castellana, alla seconda stagione in prima squadra) e le promozioni dalle formazioni giovanili del palleggiatore Peppe Longo (castellanese, classe 1998, una convocazione in prima squadra già nella stagione 2014/15), dell’opposto Fabio Losco (altro campano, classe 1998) e del centrale Yuri Occhiogrosso (pugliese di Bari, classe 1998), tutti reduci dall’esperienza in serie B2 con il Locorotondo Castellana. Questi cinque si aggiungono a Bellei (o), Casoli (s), Fiore (s), Izzo (p), Lavia (s), Primavera (l), Scopelliti (s) e Sighinolfi (s) già ufficializzati nelle scorse settimane.
“Abbiamo allestito una squadra in linea con il nostro progetto di valorizzazione dei giovani con sei ragazzi prodotti dal nostro settore giovanile e almeno altri tre talenti a livello nazionale – ha commentato il presidente Miccolis – L’obiettivo minimo è la salvezza, da non sottovalutare con cinque retrocessioni su venti formazioni iscritte”.
IL GIRONE – La Materdominivolley.it è stata inserita nel girone blu con Civita Castellana, Reggio Emilia, Cantù, Mondovì e Brescia (già in A2 nella passata stagione) e con Montecchio Maggiore, Spoleto, Grottazzolina e Bergamo (in arrivo dalla B1). “Il girone certamente ci penalizza – ha commentato il presidente Miccolis – Sia dal punto di vista geografico che tecnico. Siamo l’unica squadra al Sud presente in questo raggruppamento. La nostra trasferta più vicina, per così dire, è attorno ai 500 km. Ben cinque volte su nove dovremo affrontare viaggi di più di 900 km. Anche per quanto riguarda i giochi di forza, quello blu, mi sembra un girone più equilibrato e più combattuto. Naturalmente questo ci spingerà a maggiore impegno e maggiore compattezza per affrontare una stagione lunga e difficile, ma che ci auguriamo possa dare molte soddisfazioni”.
IL CALENDARIO –Si comincia il 9 ottobre sul campo del Grottazzolina, formazione che torna in serie A2 dopo 11 anni e che vorrà certamente fare bene al debutto. Poi due sfide interne di fila con Cantù (il 16 ottobre) e Reggio Emilia. Il 6 novembre torna al PalaGrotte per la prima volta da ex giocatore e da neo diesse del Bergamo, Vito Insalata, cresciuto nel settore giovanile castellanese e giocatore della Materdomini fino al 1997. Cinque partite a dicembre, l’ultima lunedì 26 in casa con lo Spoleto di Morelli (che torna in A2 dopo essere stato migliore realizzatore due anni fa proprio con la Materdomini). Ultima di ritorno il 5 febbraio sul campo del Civita Castellana.
IL NUOVO CDA – A chiusura della seconda giornata di Volley Mercato, si sono tenute la riunione del Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea Ordinaria di Lega. Da registrare l’elezione dell’onorevole Paola De Micheli alla presidenza di Lega Pallavolo Serie A. “Anche da parte nostra, naturalmente – ha commentato Miccolis -arriva forte l’augurio di buon lavoro all’on. De Micheli con l’auspicio che attraverso la sua elezioni la Lega e più in generale il movimento pallavolistico italiano di vertice possa uscirne rafforzato”.
Ulteriori informazioni sul sito materdominivolley.it e sui canali social del club.
Nella foto allegata: Nero, Gargiulo, Longo (di spalle), Losco e Occhiogrosso all’ultima Junior League giocata a Castellana Grotte.
