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È partita ufficialmente ieri, martedì 8 agosto, con un incontro tenutosi in mattinata presso il Pala Grotte, la stagione 2017/2018 della Materdominivolley.it Castellana Grotte. Dirigenza, staff tecnico e giocatori si sono ritrovati sul mondoflex dell’impianto castellanese per un primo incontro ufficiale e per avviare una settimana di pre-ritiro.
Dopo i saluti del presidente Michele Miccolis e del direttore sportivo Vito Primavera e dopo l’intervento del tecnico Maurizio Castellano (presenti anche il secondo allenatore Franco Castiglia e il fisioterapista Alfonso Pavone), i 10 atleti presenti si sono spostati nella vicina Monopoli per svolgere la prima seduta pesi in palestra presso la struttura Body and Soul. Nel pomeriggio, invece, recupero attivo con mini partite di beach volley presso il Lido Cala Paradiso, sempre a Monopoli. Programma che sarà ripetuto per tutta la settimana in un periodo questo che servirà al gruppo guidato da Fiore e Patriarca per conoscersi e per risvegliare la muscolatura in vista dell’inizio vero e proprio della preparazione fisico-atletica.
Assenti giustificati in questa fase di pre-ritiro il martello Daniele Lavia (impegnato in una lunga estate con la Nazionale, dopo la medaglia d’argento agli Europei U19 ad aprire in Ungheria, la medaglia d’oro agli European Youth Olympic Games a fine luglio sempre in Ungheria e in vista dei Mondiali U19 in Bahrain nella seconda metà di agosto) e i centrali Giovanni Gargiulo (anche lui impegnato con le convocazioni azzurre) e Fabrizio Garofolo.
Assegnati in via ufficiale anche i numeri di maglia per il prossimo campionato: Fiore sarà ancora il numero 1, arricchito questa volta dai gradi di capitano, Patriarca sceglie l’8 confermando il suo numero fortunato, Marsili si ripropone con il 3 che aveva anche a Bergamo. Lavia tiene il 15, mentre Gargiulo passa al 4 e Garofolo vestirà il 7. Battista conferma il 16 della sua prima esperienza in maglia gialloblù, così come Primavera con l’11. Saibene, Pilotto e Chadtchyn debutteranno in A2 rispettivamente con il 2, il 9 e il 12. Manginelli e Di Carlo, promossi dalle giovanili, hanno scelto il 5 e il 6.
